La provincia di Pesaro e Urbino è abbracciata da mare e colline, spiagge e parchi naturali, paesaggi che nel corso dei secoli hanno definito il profilo culturale di questa terra, rendendola unica nel suo genere. Culla dell’arte antica e Rinascimentale, la provincia di Pesaro e Urbino vanta un patrimonio artistico notevole per varietà e pregio. Ecco quindi che tra visite culturali, escursioni nella natura e attività sportive, i modi per scoprire questo territorio sono numerosissimi, al visitatore non resta che scegliere la sua esperienza da vivere.
Terra di teatri e di rocche, la Provincia di Pesaro e Urbino offre numerosi itinerari turistici culturali alla scoperta di piccole chicche di antica bellezza. Luoghi di cultura uniti da un filo storico che partendo da Fano con le sue imponenti mura romane e l’arco d’Augusto, ingresso alla città di via Flaminia, arriva fino a Urbino, capitale mondiale del Rinascimento matematico e terra natale di Raffaello. Passando da Pesaro con la quattrocentesca rocca Costanza e la casa natale del compositore Rossini, i percorsi culturali si snodano nell’entroterra tra piccoli borghi arroccati in collina: Gradara col suo fascinoso castello, Mombaroccio, Mondavio, Sassocorvaro con le loro rocche medievali e i vicoli stretti dove si respira ancora un’atmosfera sospesa nel tempo.
Le Marche sono inoltre una regione ad altissima densità di teatri storici e in questo, la Provincia di Pesaro e Urbino non è da meno, se si pensa che quasi tutti i comuni, anche i più piccoli come Cagli, Piandimeleto, Urbania e Macerata Feltria, ne presentano uno.
Dal mare alle vette dell’Appennino, il paesaggio della provincia di Pesaro e Urbino è estremamente vario e ricco. Bagnata ad est dal mare Adriatico, la costa si snoda da nord a sud tra spiagge rocciose e sabbiose, con zone perfettamente attrezzate e zone più selvagge e isolate, tutte premiate con la Bandiera Blu. Tanti i modi per godersi il mare: facendo immersioni, gite in barca, canoa o windsurf, sfidando i propri amici a beach volley o abbronzandosi al sole.
Scendendo da nord, ci si imbatte in deliziosi porticcioli come quello della Vallugola, al confine con la Romagna, o quello di Fano più a sud. All’interno della provincia si scoprono inoltre tre meravigliosi parchi Naturali: il Parco Naturale del Monte San Bartolo a picco sul mare, il Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello nel cuore del Montefeltro, fino ad arrivare nella Riserva Naturale della Gola del Furlo, un vero e proprio canyon nella roccia, tesoro di flora e fauna, da scoprire con escursioni a piedi o in bicicletta.
Le materie prime pregiate che nascono nelle terre di Pesaro e Urbino sono un fiore all’occhiello di tutta la provincia. A cominciare dal tartufo, bianco e nero pregiato, Scorzone o Marzuolo disponibile tutto l’anno nelle sue varie tipologie, nelle zone di Sant’Angelo in Vado ed Acqualagna, località in cui si svolgono periodicamente sagre e fiere su questo nobile alimento. I funghi sono un altro importante prodotto che in autunno richiama nell’entroterra migliaia di cercatori esperti e curiosi. Anche il mare è una grande risorsa di materie prime che caratterizzano fortemente la cucina locale, come i sardoncini scottadito (alici gratinate) e il brodetto di pesce (zuppa di pesce) per il quale ogni anno si svolge a Fano un prestigioso festival. Da non perdere inoltre le tagliatelle all’uovo con i fagioli, tipiche dell’entroterra, così come i formaggi: la Casciotta di Urbino DOP e il Pecorino marchigiano.
Tra i vini DOC del territorio si annoverano: il Bianchello del Metauro, il Colli Pesaresi e il vino di visciole di Pergola. Bevanda tipica di Fano e ormai diffusa in buona parte della provincia è la Moretta Fanese, un caffè corretto con un sapiente mix di liquori, specialità creata dai pescatori per scaldarsi e rinvigorirsi d’inverno prima di affrontare il mare.